VerbalI della Giuria
Tema complesso quello della IX edizione del concorso “Tu, Io E I Mondi Possibili” organizzato dal Gruppo Parrocchiale Festeggiamenti di Casale Sul Sile: il titolo di quest’anno “il distacco”. Storie di Vita, storie d’Amore” ha impegnato severamente i concorrenti che però non si sono arresi e hanno dato voce a storie, speranze, propositi con grande amore e coraggio.
• Per la categoria adulti sono pervenuti 70 racconti.
• Per la categoria under 15 sono arrivate 32 opere.
Interessante la provenienza degli elaborati: dal Piemonte, dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, dall’Umbria, dal Lazio, dalla Puglia, dalla Campania, dalla Calabria, dalla Sicilia, dal Trentino, dal Friuli Venezia Giulia oltre che, naturalmente, dal nostro Veneto.
Importante anche il coinvolgimento delle scuole dove, docenti capaci di creare un approccio più creativo con i loro ragazzi, non si accontentano più degli schemi del programma, ma portano gli studenti a confrontarsi con una realtà esterna moderna e dinamica. In particolare sono state coinvolte scuole di Casale sul Sile, Trieste, Loria, Marcon, e Verona.
Categoria Under 15
La Giuria degli Under 15 è stata affidata alla classe V A Liceo Scientifico “Duca Degli Abruzzi” di Treviso guidati dalla prof.ssa Elena La Franca.
Gli studenti hanno discusso e valutato i racconti e hanno poi stilato la seguente graduatoria di merito.
Premio Speciale “Stella” categoria under 15 alla seguente opera:
Ciao Lettino
di Irene Bruniera – Treviso
Motivazione:“Il mondo dell’infanzia è spesso popolato da mattoncini colorati, orsacchiotti, aquiloni variopinti che, oltre a fare compagnia, scandiscono le ore al rintocco della spensieratezza. Tra tutti i simboli di quest’età straordinaria, il testo personifica il lettino come l’amico fidato che sa custodire i tesori più preziosi di ogni bambino: i suoi sogni.
“Ciao lettino’’, sebbene caratterizzato da una struttura semplice, esprime il momento di distacco che ognuno di noi deve affrontare in una fase cruciale della vita: il passaggio dall’infanzia alla fanciullezza.
Sotto forma di lettera la protagonista racconta quindi la difficoltà della separazione, vivendo però positivamente questo cambiamento, ricordando i momenti felici vissuti in tenera età, accettando di crescere e lasciare il simbolo del legame con la sua infanzia.
La Giuria decreta opere degne di segnalazione:
L’amore “Irraggiungibile’’
di Sara Frontuto – Bollate (MI)
Motivazione:Il racconto presenta il tema del distacco in modo inedito ed originale, attraverso la narrazione di un amore, non corrisposto e irraggiungibile per via della fisica distanza tra i soggetti (un lombrico e una donna), dovuta appunto alla loro diversa natura.
A volte non è necessario che l’amore sia dichiarato e condiviso per esercitare la sua forza fatale: il cuore può battere, risvegliarsi alla vita e fermarsi anche soltanto per una bella e dolce fanciulla, che accende un desiderio impossibile.
Accanto alle riflessioni del narratore sui sentimenti del lombrico, occupa uno spazio importante la descrizione della figura femminile, lontana ma ricca di qualità, e soprattutto bella, così bella agli occhi del suo amante che è possibile amarla di un amore raro.
Verso La Libertá
di Giulia Ameduri – Locri (RC)
Motivazione:“Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere.” (Carl Justav Jung).
Il testo “verso la libertà” ci presenta un coraggioso personaggio che, pur di seguire il sogno di vivere per e con la sua musica, è disposto a tutto, anche ad allontanarsi dalla sua famiglia e da suo padre. Spesso nel faticoso percorso della vita noi tutti abbiamo paura di imboccare quella che sentiamo essere la nostra vera via per paura di deludere chi ci è sempre stato attorno e che per noi desidera solo il meglio, o ciò che egli crede sia il meglio.
Il distacco fisico dalla famiglia, che si traduce con il trasferimento del protagonista in un’altra città, va di pari passo con un distacco interiore da una dimensione di infantile sottomissione al volere adulto per seguire liberamente la strada che condurrà alla maturità dell’individuo e quindi alla sua piena realizzazione.
La Giuria proclama i vincitori della IX edizione del Premio “Tu, Io e i mondi possibili” Il Distacco. Storie di Vita, storie d’Amore – categoria Under 15:
Una Nonna Speciale
di Michela Di Palma – Casale sul Sile 3° Classificato
Motivazione:Una forte carica emotiva è ciò che caratterizza l’intero brano. Il tema del distacco proposto è qui trattato in relazione alla piaga sociale del bullismo di cui la protagonista, Giusy, è vittima. L’unica soluzione al suo problema sembra essere rappresentata dalla vicinanza dei nonni che, seppure non sia di tipo fisico, esprime tutta la sua forza da un punto di vista affettivo.
Per Giusy i nonni sono un porto sicuro, un nido protetto, come scrisse Herman Hesse “ la sorgente in un deserto, l’albero fiorito in un terreno selvaggio”.
Attraverso il rapporto empatico con la nonna, la protagonista troverà il coraggio per denunciare le azioni di cui è succube.
L’intero brano suggerisce di non concepire il distacco fisico come lontananza. Ci sentiamo infatti a volte più lontani da persone che ci circondano quotidianamente rispetto a chi, anche se fisicamente non vicino, condivide con noi un legame solido e ricco.
Alcuni rapporti affettivi trascendono la distanza. Gli abbracci delle persone care, sebbene lontane, hanno forza e respiro più ampi e ci seguono ovunque andiamo.
Un Amore Più Forte Di Un Muro
di Gloria Simionato – Casale sul Sile (TV) 2° Classificato
Motivazione:La vicenda, ambientata nel 1961 durante il periodo della guerra fredda, ha come protagonisti due giovani innamorati: Cora, residente nella parte Ovest di Berlino è una ragazza disposta a tutto pur di incontrare Carl. Per stare in compagnia dell’amato che si trova dall’altra parte della città, è costretta a lasciare per tre giorni la nonna ed i fratelli con cui vive. Tale motivo costituisce all’interno del brano una seconda separazione: se da un lato Cora è costretta a dividersi da Carl a causa della divisione in due di Berlino, dall’altro per raggiungerlo, deve affrontare il distacco dalla famiglia. Il tutto però ha delle notevoli ripercussioni: la ragazza, una volta rientrata dalla visita a Carl, deve accettare una terza separazione: durante la sua assenza la nonna ha avuto un incidente ed i fratelli sono rimasti soli, senza nessuno che li accudisse. Per questo motivo, in quanto minori, le vengono portati via dalle forze dell’ordine.
Il testo pertanto si distingue per la trasversalità con cui viene affrontato il tema del distacco: in particolare vengono analizzate anche le conseguenze che questo può avere, che, per tale motivo, possono essere considerate dei distacchi secondari, derivanti da una matrice comune, simbolo della divisione stessa. Cora, alla fine della vicenda deve rinunciare per sempre a vedere Carl, a causa della costruzione di un muro che divide in due la città. Questo spunto ci dà modo di riflettere su come muri e barriere hanno generato e continuano a generare o alimentare tensioni e scontri. Eppure il progresso umano è avvenuto quando i popoli si sono incontrati, quando invece di muri, hanno realizzato “ponti”, materiali e non, per scambiarsi idee, conoscenze, modi di vivere.
La scelta di trattare in questo modo l’argomento permette di comprendere maggiormente le emozioni della protagonista, che per le diverse vicissitudini è logorata dallo strazio e dalla mestizia. Ciò inoltre è reso più chiaro dalla predilezione della forma dialogica attraverso cui viene data direttamente voce ai personaggi.
Una Tazza Di The
di Maddalena Cavallin – Marcon (VE) 1° Classificato
Motivazione:1914: lo spettro della Grande Guerra si abbatte sull’Europa, trascinando nel baratro milioni di vite umane e generando fame, malattia e sofferenze. In questo ampio e complesso mondo ormai in rovina, si inserisce la vicenda di Liliana, ragazza forte, alla quale il conflitto ha tolto molto. Il fratello, così come il suo fidanzato, sono partiti per il fronte e questo ha spinto la ragazza a fare lo stesso.
La guerra, vissuta come distacco dai propri affetti, segna profondamente i personaggi e li porta a riflettere sul valore delle persone che ci stanno accanto e di cui riusciamo a comprendere la reale importanza solo quando le perdiamo. Il distacco tuttavia fornisce anche delle chiavi di lettura positive: Liliana, lacerata dalla lontananza dai cari, supera il dolore portando avanti opere di solidarietà e altruismo esemplari, che ognuno di noi dovrebbe compiere nella vita quotidiana.
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, disse Gandhi, e la giovane protagonista, quasi seguendo questo imperativo, afferma infatti “Devo lasciare tutto. Di nuovo. Non voglio farlo. Questi soldati hanno bisogno di me.”
Da un punto di vista formale il componimento presenta una struttura ben articolata ed equilibrata.
L’utilizzo di paragrafi e la cura formale, oltre che la terminologia specifica, conferiscono al testo una simmetria interna molto elegante.
Inoltre la corrispondenza epistolare tra la protagonista e gli altri personaggi arricchisce notevolmente la peculiarità del testo, creando un valore aggiunto alla sua efficacia comunicativa.
Categoria Adulti
Quest’anno il IX concorso letterario “Tu, io e i mondi possibili”, con il suo tema “il distacco – Storie di Vita, storie d’Amore”, ha centrato un obiettivo straordinario.
La Giuria composta da Isidoro Perin (Presidente), Anna Rossit Tantino, Emanuela Zamuner, Gianni Busato, Efri Vaccari, Antonio Barzaghi e Federico Cipolla ha letto, esaminato e valutato con impegno i racconti della categoria adulti. Nella sera del 27 marzo si è incontrata per confrontare le opere proposte. Dalla impegnativa discussione sono emerse le qualità dei singoli elaborati e la conseguente graduatoria, specchio fedele della forza comunicativa dei nostri scrittori.
La Giuria decreta vincitore del Premio Speciale “Stella” categoria adulti la seguente opera:
Le Parole Che Riuniscono
di Cristiana Baldassin – Spresiano (TV)
Motivazione:La storia pone l’accento sull’importanza, il valore, l’unicità della parola scritta: cura che aiuta a superare il tempo, il dolore, un distacco.
Una storia semplice, che arriva dritta al cuore e che potrebbe andare oltre.
La Giuria decreta opere degne di segnalazione:
Emozionanti Trasmissioni
di Anna Pasquini – Roma
Motivazione:Una bicicletta che bisogna imparare a pedalare per incontrare la gioia di vivere.
La scrittura “trasparente” concentra l’attenzione sulla dinamica della storia.
Da Domani Ho Due Di Tutto
di Maria Bucci – Lugo di Romagna (RA)
Motivazione:…“Non voglio due di tutto. Mi basta una mamma, un papà e una sorellina!”
Una denuncia sul dolore che le separazioni tra coniugi provocano sui figli.
L’autrice ha la grande capacità di penetrare nel profondo le emozioni di una bimba di sette anni.
Kintsugi
di Sabina Carrozzini – Ponte (BN)
Motivazione:Nella storia di Ayumu il sogno si avvicina e si allontana; la vita decide la storia, la sua e quella degli altri.
Una raffinata riflessione da meditare e approfondire.
Il Giorno Di Martina
di Federico Ranzanici – Alzano Lombardo (BG)
Motivazione:La vita riserva drammatici distacchi. Restano ricordi malinconici e ricordi che illuminano il cuore, come la piccola fossetta sotto lo zigomo che, per una madre, è già una prova di felicità.
Cose Nuove
di Laura Giacomel – Villorba (TV) 3° Classificato
Motivazione:Pur nella certezza della nuova famiglia, il distacco dalla propria terra e dai propri amici fa ancora paura.
Un’adozione raccontata nel rispetto dei sentimenti dei protagonisti.
Shimbalaîe
di Maria Rosaria Fonso – Adria (RO) 2° Classificato
Motivazione:… “Shimbalaîe figlie mie, per tutta la vita!” Il compito di una madre vissuto intensamente: la vicinanza, il distacco…
L’autrice, con una scrittura piana, pulita e coinvolgente trasmette con efficacia le emozioni legate alla vicenda.
La Prego, Mi Lasci Andare
di Domenico Romano Mantovani – Monfalcone (GO) 1° Classificato
Motivazione:…“Mi lasci andare…” Una supplica, un anelito verso quel “finale senza fine”, distacco ineluttabile cui tende l’essere umano nell’affannosa corsa della vita.
Una storia raffinata, indelebile, scolpita delicatamente sulla carta.